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Microsoft 365 sta attraversando grandi cambiamenti e le aziende si stanno preparando all’impatto.
Il colosso della tecnologia ha annunciato un significativo aumento dei prezzi di Microsoft 365, che entrerà in vigore nel prossimo futuro.
Questo cambiamento, insieme al lancio della New Commerce Experience (NCE), ha spinto molte organizzazioni a chiedersi come inciderà sui loro budget e sulle loro attività.

L’ aumento dei prezzi di Microsoft 365 e Office 365 , che entrerà in vigore nell’aprile 2024, rientra nel piano più ampio di Microsoft per riallineare il suo modello di licenze globale. Microsoft ora applica gli stessi prezzi alle sue suite di produttività in tutte le aree geografiche al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE) e della Svizzera.

I nuovi prezzi sono più alti di circa il 10-20%, a seconda della suite.

Ad esempio, Microsoft 365 E3 senza Teams ora costa 33,75 $ al mese per utente, un grande balzo rispetto agli anni precedenti, quando la stessa suite, Teams incluso, era disponibile a un prezzo inferiore. Oltre a ciò, la nuova licenza Microsoft Teams Enterprise, che costa 5,25 $ al mese per utente, significa che le aziende dovranno mettere a budget questa spesa extra se vogliono mantenere l’attuale livello di funzionalità.

Motivi dell’aumento dei prezzi

Ci sono diverse ragioni dietro l’aumento dei prezzi. Innanzitutto, Microsoft afferma che le sue suite Office e Microsoft 365 ora valgono molto di più di quanto non valessero in passato.

Ci sono stati miglioramenti negli strumenti basati sull’intelligenza artificiale, una migliore sicurezza e sono stati aggiunti nuovi servizi come Copilot per Microsoft 365. Microsoft sostiene che queste nuove funzionalità giustificano i costi più elevati.
In secondo luogo, questa mossa è in linea con quanto sta accadendo nel mercato più ampio, dove le aziende di software-as-a-service (SaaS) stanno adeguando i loro prezzi per riflettere i maggiori costi operativi, l’inflazione e le fluttuazioni valutarie.
Ad esempio, il rapporto sugli utili del secondo trimestre dell’anno fiscale 2024 di Microsoft ha evidenziato un forte aumento dei ricavi, in particolare derivanti dai suoi servizi cloud.

Per le piccole e medie imprese (PMI), l’aumento dei prezzi potrebbe rappresentare una vera sfida. I costi aggiuntivi potrebbero comportare delle scelte difficili, come la riduzione del numero di licenze di Microsoft 365, la valutazione di altre suite di produttività o addirittura la riduzione di altre spese IT.

La disaggregazione di Teams, che è diventata una parte fondamentale dei flussi di lavoro di comunicazione e collaborazione di molte aziende, aggiunge un ulteriore livello di complessità e di costi all’equazione. L’aumento dei prezzi non colpirà solo le PMI.

Anche le aziende più grandi, che potrebbero essere più in grado di gestire i costi aggiuntivi, potrebbero dover apportare modifiche ai propri budget IT o cercare modi per sfruttare al meglio Microsoft 365 per limitare l’impatto finanziario. Tali cambiamenti potrebbero anche determinare un cambiamento più ampio nel mercato, con le aziende alla ricerca di alternative più convenienti alle offerte Microsoft.

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